domenica 30 ottobre 2011

Ciambella Delicata con Panna....

Quello che non mi dispiace, oggi, del fatto che siamo tornati all' ora solare, è di avere un'oretta in più...considerato che alle due entro al lavoro, posso fare le cose con calma...scrivere un post sul mio blog, preparare un pranzo pseudo - domenicale nonostante per me sia domenica solo sul calendario, farmi una bella doccia...cercare di venire a capo del lievito madre che ho impastato due giorni fa e che sta prendendo forma (e colori?!) di Blob...

La ricetta di questa Ciambella è semplicissima e di sicura riuscita...l'ho trovata sulla confezione della Farina Lievitante della Molino Spadoni, e mi è sembrata perfetta per utilizzare la panna che mi era rimasta da questi profiteroles...la solita esagerata, ne ho comprata mezzo litro!!

Per uno stampo da ciambella di circa 24cm di diametro:
  • 250g di Farina Lievitante
  • 3 uova 
  • 250g di zucchero (io 200g)
  • 250ml di panna
  • una bustina di Vanillina 
  • zucchero a velo per decorare
Montate con una frusta le uova e lo zucchero, sino a che non saranno belle spumose...aggiungete la panna mescolando accuratamente e poco a poco la farina...
Imburrate lo stampo e versate il composto...
Infornate (forno già caldo) a 170°C per circa 40 minuti...e quando si sarà raffreddato spolverizzate con zucchero a velo.
Effettivamente è un dolce delicatissimo e perfetto per la prima colazione...ecco le foto, con un piccolo scorcio della mia cucina...




E Buona Colazione a tutti!!


venerdì 28 ottobre 2011

Profiteroles al limone per l'MTChallenge di Ottobre...

Non vi dico altro...scrivo il post mentre la Dolce Metà, di là in cucina, mescola energicamente la crema pasticcera...e stamani prima di andare al lavoro mi sono cimentata per la prima volta con la ricetta dei profiteroles, che non riscrivo, ma metto direttamente il link al blog di Stefania di "Profumi&Sapori"...
e tutto questo perchè mi dispiaceva troppo non partecipare alla sfida più attesa...l'MTChallenge di Ottobre...

Tra l'altro i profitetoles sono stati tra i miei primi dolci "impegnati" e ancora ricordo la soddisfazione nel gustare quelle palline cioccolatose...

Proprio non potevo non partecipare...

ho voluto provare i profiteroles a limone, prendendo spunto dalla ricetta di Salvatore De Riso, e dalla Torta meringata al limone che ho preparato ieri e che posterò quanto prima....

Per farcire sei dei dodici bignè previsti dalla ricetta di Stefania ho usato due tipi di creme, il Lemon Curd e la Crema Pasticcera opportunemante miscelate tra loro, mentre per ricoprire i bignè ho usato due cucchiai di farcitura mescoalti con panna montata e zucchero a velo....

Per il Lemon Curd:
  • 3 tuorli
  • 100g di zucchero 
  • il succo e la buccia di tre limoni piccoli (2e mezzo se sono di dimensioni normali)
mettete in un pentolino i tre tuorli con lo zucchero e la buccia dei limoni, amalgamate bene, aggiungete il succo dei limoni e accendete il gas a fuoco dolcissimo, mescolando in continuazione...sino a che non si sarà addensata...

per la crema pasticcera:
  • 2 tuorli
  • 50g di zucchero
  • 18g di farina
  • 250ml di latte caldo (io l'ho scaldato al microonde mentre la Dolce Metà mescolava uova e zucchero)
  • 3g di burro
per completare:
  • un cucchiaio di limonello
  • 250ml di panna fresca
  • 20g di zucchero a velo
lavorate in un pentolino i tuorli con lo zucchero...aggiungete la farina... e il latte caldo a poco a poco amalgamando bene..accendete il gas a fuoco dolcissimo e portate ad ebollizione, mantendo il bollore per un minutino circa...quando si sarà addensata spegnete il gas e aggiungete il burro...

Mescolate tra loro le due creme, aggiugendo un cucchiaio di limoncello...e farcite con la siringa i vostri bignè...serbate due cucchiai di crema, che aggiugerete alla panna fresca montata con i 20g di zucchero a velo... da utilizzare come copertura dei vostri profiteroles..
Rotolate i bignè nella crema così ottenuta ed adagiateli su un piattino di portata...

ed ora scusate, ma vado ad affondare il cucchiaio...ed un grazie speciale alla Dolce Metà, senza il cui prezioso contributo non avrei potuto partecipare allMTChallenge di questo mese...e la cui mano potete ammirare nella (pessima) foto, a sostegno del piatto, oltre che, come sempre della sottoscritta...
Buon  Appetito!!

lunedì 10 ottobre 2011

Quaglie ripiene con pancetta e noci in padellata di funghi porcini...

Va bene, lo ammetto...l'acquisto delle quaglie è stato di tipo compulsivo....della serie..."oddio le quaglie...non le ho mai cucinate, devo provare.." cosa che peraltro mi capita abbastanza spesso quando vado a fare la spesa (sarà per questo che la durata media della mia permanenza nei supermercati si aggira intorno alle due ore - due ore e mezza??! mah)...
comunque l'acquisto si è rivelato proficuo..non fosse altro perchè mi permette di partecipare alla "Piccola Bottega di Campagna" del GattoGhiotto...in collaborazione con Malvarosa Edizioni...visto che non ci sono riuscita lo scorso mese!!!

Per farcire quattro quaglie ho utilizzato:
  • una decina di noci
  • 70g di pancetta
  • 3-4 funghi porcini secchi
  • uno spicchi piccolo di aglio
  • un rametto di rosmarino
  • 2-3 foglie di salvia
  • sale (io grosso, e l'ho messo nel tritatutto insieme al resto degli ingredienti)
 passate le quaglie alla fiamma per eliminare eventuali piume, pulitele e dissosatele, togliendo la cassa toracica e la colonna vertebrale (serve un coltello piccolo e molto affilato: io ho usato il coltellino arancione acquistato per l'MTchallenge di settembre...qui) ...sciacquatele bene sotto l'acqua corrente...

Preparate il ripieno: sgusciate le noci e mettetele nel tritatutto con gli altri ingredienti, aggiungendo se necessario un pochino di acqua per ammorbidire l'impasto...

Farcite le quaglie e chiudetele con degli stuzzicadenti (io) o cucendole con del filo da cucina...salate e pepate...

per la cottura in padella antiaderente ho utilizzato:
  • 3-4 cucchiai di olio evo
  • uno spicchio di aglio
  • salvia e rosmarino
  • 5 bacche di ginepro
  • un bicchierino di brandy
  • funghi porcini
Mettete l'olio e gli odori in padella antiaderente, fate scaldare e rosolate le quaglie da entrambi i lati...sfumate con il brandy ed abbassate la fiamma per far cuocere le quaglie a fuoco dolce...quando saranno a metà cottura  (dopo circa 20 minuti) aggiungere i funghi...correggere di sale e pepe se necessario e portare a fine cottura... e Buon appetito!!


p.s.: secondo me a queste quagliette non dispiacerebbe un bel lettino di polenta morbida e calda... o no??
e partecipo a...



martedì 4 ottobre 2011

Spaghetti veloci con zucchine, menta e olio aromatizzato al limone...

ok, lo confesso...certe volte mi ritrovo a preparare il pranzo all'ultimo secondo...ma anche se il tempo stringe, e bisogna "mettere in tavola" velocemente proprio non mi arrendo alla pastasciutta nuda e cruda...anzi proprio in quei momneti di massima tensione creativa mi ricordo di questo o quell'altro ingrediente...magari in dispensa da un sacco di tempo e sinora snobbato completamente...

come l'olio aromatizzato al limone per esempio..che mi aveva regalato mio fratello circa un anno e mezzo fa...e che io avevo utilizzato, peraltro storcendo il naso, soltanto per condire un'insalata...

e invece...
e invece è ottimo abbinato alle zucchine...perchè insieme alla menta dà un tocco di freschezza..ed un sapore proprio accattivante...

per 150g di spaghetti ho usato
  • una zucchina 
  • olio aromatizzato al lmone
  • menta piperita essiccata
  • uno spicchio di aglio 
  • sale e pepe q.b.
lessate gli spaghetti al dente;
fate dorare leggermente lo spicchio di aglio nell'olio aromatizzato, tagliate le zucchine a rondelle sottilissime con la mandolina (sempre per risolvere il problema tempo) e fatele saltare nella padella, tenendo la fiamma vivace per evitare l'effetto "bollito"...
togliete lo spicchio di aglio, salate, pepate e aggiungete la mente essiccate...lasciate insaporire un minutino e poi aggiungete gli spaghetti..saltateli rapidamente e serviteli...
potete aggiungere a piacere un po' di pecorino romano grattugiato o di ricotta salata...

e buon appetito!!

lunedì 3 ottobre 2011

La Schiacciata con l'Uva...ovvero la Stiacciata Fiorentina

Ieri vendemmia...
è stata davvero una bella giornata, passata all'aria aperta tra i filari con familiari ed amici...godendo del calore del sole e della splendida tavola imbandita che ha gratificato le nostre papille dopo la raccolta...

e naturalmente non potevo non rubare qualche grappolo...

già da un po' volevo provare a farla, dopo averla mangiata in un locale a Pisa...una sorta di focaccia farcita e ricoperta da acini di uva e cotta al forno, con il succo di uva che si caramella insieme allo zucchero...mmmhhhh!!!
ma non ero mai riuscita a "salvare" qualche acino dal torchio...e ieri, finalmente l'ho spuntata..."QUEST' UVA è MIA!!!" e dopo l'attenta opera di bonifica da ragni, cimici, qualche coccinella e varie ed eventuali bestioline a più zampe ecco tutta per me una bella ciotola di tondi frutti, pronti a farcire l'impasto che avevo preparato prima di uscire di casa...

eh sì...complice l'acquisto del libro delle sorelle Simili e qualche ricerca su internet (qui) ho provato la lievitazione lunga con minor percentuale di lievito...(ma voi potete tranquillamente usare le dosi canoniche...25g di lievito su 500g di farina...e sbrigarvela con un'oretta di lievitazione)

Quindi ho preparato il mio impasto così...
  • 300g di farina manitoba
  • 200g di farina 0
  • 4 cucchiai di olio evo
  • un cucchiaino di miele
  • due cucchiaini rasi di sale
  • 350ml di acqua tiepida
  • 5g di lievito di birra
poi
  • un chilo di uva da vino rossa (io sangiovese del papi)
  • zucchero semolato
  • olio evo
in una capace ciotola ho mescolato le due farine, aggiunto il miele, il lievito sbriciolato, una parte di acqua e l'olio....ho amalgamato brevemente, e poi ho aggiunto il sale e l'acqua rimanente... ho lavorato l'impasto sbattendolo con le mani e cercando di far entrare più ossigeno possibile...
il risultato è appiccicoso...quindi vi consiglio di usare della farina in più per staccarlo dalle mani...e poi ho coperto con la pellicola e lasciato sul tavolo a lievitare...per circa 7/8 ore...

al ritorno dalla vendemmia il mio impasto era cresciuto, bello gonfio e molto elastico...

ho unto con un po' di olio evo una placca da forno e, aiutandomi con della farina ho steso metà dell'impasto direttamente nella teglia, allargandolo con i polpastrelli...
ho distribuito sull'impasto un filo di olio evo, aiutandomi con un pennello da cucina, e ho ricoperto tutta la superficie con gli acini di uva, lasciandone altrettanti per decorare la seconda sfoglia di impasto...ho poi spolverizzato con dello zucchero semolato (io non l'ho fatta eccessivamente dolce, ma questo dipende dal gusto personale).
Ho steso poi su un piano da lavoro l'altra metà dell'impasto, aiutandomi sempre con la farina, e poi, prendendola con attenzione per non romperla ho messo questa base sull'altra, coprendola come per farre una pizza ripiena...ho "condito" ancora con olio evo a filo, uva e zucchero semolato un po' più abbondante...
ed ho messo in forno già caldo a 220°C per circa 15 minuti, abbassando poi la temperatura a 200°C per altri 35 - 40 minuti...
Lo volete sapere?? il giorno dopo è ancora più buona....

Con questa ricetta partecipo al contest di Dolci a go go "TAKE AWAY" ...
e non poteva esserci contest più giusto, visto che la schiacciata è stata fisicamente "token away"...anzi "stolen away" dalla Dolce Metà...che ci teneva tanto a farla assaggiare in ufficio...

Questi blog mi piacciono proprio tanto...