mercoledì 16 marzo 2011

I gamberoni al sale....

Ricettina facile facile...ma di sicuro effetto...specialmente per chi ama i gusti semplici e il profumo del mare...

 Per due persone ho utilizzato:

  • 10 mazzancolle
  • quasi un chilo di sale grosso
  • un limone
  • pepe bianco macinato al momento
  • olio evo
(prima cosa: accendere il forno a 240°C...)
Facile facile anche il procedimento...l'unica accortezza che vi raccomando è di togliere con attenzione tutto il filo intestinale da sotto il guscio...(è orribile da trovare mentre si mangia...)
io ho usato uno stuzzicadenti, infilandolo sotto il  guscio, prima tra testa e coda, e poi tra le scaglie...non è facilissimo ma il sapore dei gamberi vi ripagherà...
Dopo averli puliti bene, sciacquateli sotto l'acqua corrente e asciugateli,  tamponando con carta da cucina...
Mettete metà del vostro sale in una piccola pirofila da forno...appoggiatevi i gamberoni e ricoprite con l'altra metà del sale.
Mettete i gamberoni nel forno (che avrà ormai raggiunto la giusta temperatura) per 5 minutini...poi aprite lo sportello del forno e lasciateli ancora 2 minutini...
Rompete la crosta di sale, mettete i gamberoni nel piatto insieme agli spicchi di limone e accompagnate con un pinzimonio di olio ed una macinata di pepe bianco...

Scusate la foto...non è una meraviglia...ma vi garantisco che il gusto è fantastico....

AHH, dimenticavo...annaffiate con del buon vino...io ho servito un rosè, che con i crostacei mi piace molto...ma a voi libera scelta... 



Con questo post partecipo al mio primo contest...edito da Mamma Papera...

Mamma Papera's Blog: In 20 minuti o meno: ricette speed per gente MOLTO...: "Buongiorno care amiche e amici, da qualche giorno ormai che ci penso, ancora prima della chiusura del mio contest in collaborazione con ..."





martedì 8 marzo 2011

il limoncello

Una delle immagini che più associo alla mia Calabria (non è la mia regione natale, ma qui è nato mio padre, e il mio legame con questa terra è molto forte) è quella degli infiniti agrumeti che è possibile ammirare percorrendo qualsiasi strada provinciale...Alberi di arancio, di mandarino, di limoni...che in inverno ci allietano con il colore brillante dei loro frutti, ed in primavera con il profumo inebriante dei loro fiori...
Proprio dall'ultimo viaggio nel "profondo Sud" i miei mi hanno portato un po' di "sapori locali"...tra i quali un bustone di mandarini, arancie e limoni profumatissimi.
Essendo assolutamente certa della qualità dei frutti e soprattutto dell'assenza di trattamenti sulla buccia (mio zio pratica il "biologico" da molto prima che diventasse di moda...) non potevo perdere un'occasione simile per preparare il limoncello...Quello che preparai l'anno scorso ha concluso degnamente più di una serata con amici...

per inciso: so che esistono moltissime ricette di questo fantastico liquore dolce, caratteristico della penisola sorrentina ma preparato ormai in tutta Italia..io propongo la mia ricetta, anzi, la ricetta di mia zia, che l'ha "passata" a mio padre, che l'ha "passata" a me...


Per un litro di alcool:
  • 7 - 8 limoni medio - grandi rigorosamente NON trattati
  • 1,5 litri di acqua
  • 1 kg di zucchero semolato
il procedimento è "very easy":
sbucciate i limoni, facendo ben attenzione a non prelevare la parte bianca...io ho utilizzato un pelapatate, tanto per essere sicura di non sbagliare...
mettete le bucce di limone a macerare nell'alcool per 15 giorni (ad essere sinceri la ricetta di mia zia diceva "max 30 ore"...ma io ho preferito tenerli più a lungo...la conservazione "sotto spirito" è molto duratura, e io volevo che i limoni sprigionassero tutto il loro profumo...), possibilmente in un luogo buio ed agitando ogni tanto...
Quando le bucce di limone sono state a macerare a sufficienza bisogna preparare lo sciroppo...
portate ad ebolizione 1,5 litri di acqua...versate lo zucchero mescolando velocemente e quando lo zucchero sarà completamente sciolto spegnete il fuoco...
Lasciate raffreddare completamente lo sciroppo (io faccio passare una nottata intera) e aggiungetelo all'alcol...
A questo punto potete imbottigliare, filtrando il limoncello attraverso una garza o un colino a maglie fitte...

Il risultato sarà un limoncello di un bel giallo brillante, profumato...che aspetta solo di essere bevuto GHIACCIATO, nelle belle serate estive ...(ma io non aspetterò l'estate...ho già infilato la mia bottiglia nel congelatore...)

Buona bevuta...

Questi blog mi piacciono proprio tanto...