martedì 8 marzo 2011

il limoncello

Una delle immagini che più associo alla mia Calabria (non è la mia regione natale, ma qui è nato mio padre, e il mio legame con questa terra è molto forte) è quella degli infiniti agrumeti che è possibile ammirare percorrendo qualsiasi strada provinciale...Alberi di arancio, di mandarino, di limoni...che in inverno ci allietano con il colore brillante dei loro frutti, ed in primavera con il profumo inebriante dei loro fiori...
Proprio dall'ultimo viaggio nel "profondo Sud" i miei mi hanno portato un po' di "sapori locali"...tra i quali un bustone di mandarini, arancie e limoni profumatissimi.
Essendo assolutamente certa della qualità dei frutti e soprattutto dell'assenza di trattamenti sulla buccia (mio zio pratica il "biologico" da molto prima che diventasse di moda...) non potevo perdere un'occasione simile per preparare il limoncello...Quello che preparai l'anno scorso ha concluso degnamente più di una serata con amici...

per inciso: so che esistono moltissime ricette di questo fantastico liquore dolce, caratteristico della penisola sorrentina ma preparato ormai in tutta Italia..io propongo la mia ricetta, anzi, la ricetta di mia zia, che l'ha "passata" a mio padre, che l'ha "passata" a me...


Per un litro di alcool:
  • 7 - 8 limoni medio - grandi rigorosamente NON trattati
  • 1,5 litri di acqua
  • 1 kg di zucchero semolato
il procedimento è "very easy":
sbucciate i limoni, facendo ben attenzione a non prelevare la parte bianca...io ho utilizzato un pelapatate, tanto per essere sicura di non sbagliare...
mettete le bucce di limone a macerare nell'alcool per 15 giorni (ad essere sinceri la ricetta di mia zia diceva "max 30 ore"...ma io ho preferito tenerli più a lungo...la conservazione "sotto spirito" è molto duratura, e io volevo che i limoni sprigionassero tutto il loro profumo...), possibilmente in un luogo buio ed agitando ogni tanto...
Quando le bucce di limone sono state a macerare a sufficienza bisogna preparare lo sciroppo...
portate ad ebolizione 1,5 litri di acqua...versate lo zucchero mescolando velocemente e quando lo zucchero sarà completamente sciolto spegnete il fuoco...
Lasciate raffreddare completamente lo sciroppo (io faccio passare una nottata intera) e aggiungetelo all'alcol...
A questo punto potete imbottigliare, filtrando il limoncello attraverso una garza o un colino a maglie fitte...

Il risultato sarà un limoncello di un bel giallo brillante, profumato...che aspetta solo di essere bevuto GHIACCIATO, nelle belle serate estive ...(ma io non aspetterò l'estate...ho già infilato la mia bottiglia nel congelatore...)

Buona bevuta...

2 commenti:

  1. Certo che tua zia dice 30 ore e tu 15 giorni....un pò di differenza c'è! Ma opto per la tua tempistica perchè concordo con la motivazione! Mi segno la ricetta...bravissima!

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  2. effettivamente...c'è un bel po' di differenza...ma dopo trenta ore il colore è un po' palliduccio...e quindi ho provato a tenerlo più a lungo...colore e sapore ne beneficiano alla grande...se vuoi puoi ridurre un po' lo zucchero..io ho deciso che la prox volta ne metterò 800g...per il resto la ricetta è garantita!!
    se la provi fammi sapere la tua opinione...e grazie per i commenti...

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