domenica 27 novembre 2011

Il Baccalà alla Livornese...

e questa volta l'MTChallenge, grazie a Cristina, mi dà l'opportunità di cucinare un piatto di tradizione della mia città...e che bello farsi un giro tra i vari post e scoprire che Livorno, e soprattutto i Livornesi, non rimangono indifferenti...perchè sono veri e veraci, perchè hanno in bocca quello che hanno nel cuore, perchè "A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette"...
è una città accogliente, che deve il suo carattere alla sua storia di porto...già nel 1600 arrivavano qui genti da tutto il Mediterraneo e da tutta l'Europa...e le comunità ebree, inglesi ed olandesi hanno lasciato tracce ancora visibili anche nell'architettura della città..e poi diciamocelo, è una città che ha dato i natali ad illustri personaggi della nostra storia...Modigliani, Fattori, Mascagni...
e poi a Livorno c'è il mare, e come Virzì fa dire ai suoi personaggi nel bellissimi film "La pima cosa bella" "Un bel tuffo in mare e passa tutto..."
ecco quindi che le ricette più tipiche della cucina livornese sono di pesce...il baccalà, le triglie, il cacciucco con cinque C, come specificano qui a Livorno...

ho seguito paro paro la ricetta di Cristina:
  • due filetti sotto sale di baccalà
  • due spicchi di aglio
  • pomodori ciliegini in scatola (tipo pelati)
  • prezzemolo
  • farina
  • olio evo
  • olio per friggere (io di arachidi)
  • sale
tenete a bagno il baccalà per due o tre giorni, cambiando l'acqua almeno due volte al giorno...tagliate il baccalà a tocchi, tenendo solo le parti del filetto più alte..le altre potete utilizzarle come preferite oppure seguire questa ricettina qui...
infarinate i tocchi di baccalà (lasciateli con la pelle, servirà per tenerli più compatti ed evitare che si sfaldino...)
e friggeteli in  abbondante olio..Fritta è bona anco 'na ciabatta!

lasciateli ad asciugare su dellla carta assorbente e nel frattempo preparate il sughino...fate rosolare i due spicchi di aglio nell'olio di oliva e poi aggiungete i pomodorini..salate e lasciate cuocere sino a che la salsa non sarà bella densa..a questo punto aggiungete il baccalà e proseguite la cottura per una decina di minuti...completate il piatto con una bella spolverata di prezzemolo ...



2 commenti:

  1. Uh, come ti capisco!!! l'orgoglio cittadino, quando senti parlare della tua città, è qualcosa che non si può speigare: ti riempie di gioia e di entusiasmo, specie quando si parla di tradizioni, di radici, di storia... e che cosa, meglio che la cucina, può esprimere tutte queste cose?
    Grazie per questo bellissimo post e per la tua ricetta ( e pure per il giorno d'anticipo, va là!!)
    ale

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  2. Ma ciao! Sono contenta di aver onorato Livorno, così generosa e verace come il tuo post e il tuo baccalà, grazie
    Cristina

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Questi blog mi piacciono proprio tanto...